Raffaello ma…tanto altro
Mattinata intesa a Milano per ammirare la Madonna di Foligno esposta a Palazzo Marino fino al 12 gennaio. Tre quanti d’ora di coda ma poi la meraviglia di quest’opera ci ha ripagati dell’attesa e del freddo. Mentre eravamo in coda guardavamo verso le Gallerie d’Italia che si affacciano su piazza della Scala: c’è aperto? si pagherà? ma, poi vediamo… Bene, usciti da Palazzo Marino ci siamo detti che dovevamo completare l’opera e quindi, Gallerie d’Italia, approvato, si va. Caspita che sorpresa! Ingresso gratuito e un ben d’iddio in cui tuffarsi. Non sapevamo più dove guardare, davvero, una bella scorpacciata d’arte. Canova, Boccioni, Fontana, Guttuso, Burri, Schifano, Segantini…e via a ruota libera. Che meraviglia. Qui sotto qualche foto della nostra mattina.
Eccoci dietro la scacchiera di Enrico Baj, più su nella sala del Canova e qui sotto siamo stati messi in posa da Enea, il ragazzo che ci ha accolto all’ingresso, davanti alla scultura “Senza titolo” di Staccioli.
…e una frase che racchiude il senso della nostra uscita (fofografata al volo sempre stamattina). Alla mia età, è il caso di dirlo…forse riemergeranno! ahahah. Grazie PQ. (Testo di Daniela, quella Sr)